La storia della Mauro Benedetti, come la maggioranza delle pmi italiane, è la storia di una famiglia. Il lavoro della famiglia Benedetti, dalla seconda metà del 1800, è quello di produttori di imballaggi : la prima attività è stata quella di produzione di botti in legno per il vino; nei primi anni ’20 del 1900 Agostino Benedetti inizia a fabbricare casse da imballaggio in legno a Lastra a Signa (FI), poi si trasferisce a Perugia nel 1925 con tutta la famiglia, e il figlio Mauro appena nato, per aprire una piccola attività al servizio della Perugina e delle Ceramiche Deruta.
Nel 1954, dopo anni di studio in Italia e all’estero, Mauro Benedetti si mette in proprio per produrre scatole di cartone ondulato: viene implementata la prima fabbrica , a Perugia , nello stesso sito dove si trova ancora oggi l’azienda.
Dal 1971 al 1999 l’azienda si espande con quattro Unità Operative periferiche, per essere più vicino ai clienti strategici: una in Lombardia, due in Campania e una in Puglia.
All’inizio del nuovo millennio la Mauro Benedetti è presente nei punti strategici della Penisola, in modo da poter servire i clienti in tutto il territorio italiano: lo spirito pionieristico del fondatore permette all’azienda di essere all’avanguardia nel prodotto e nel processo di produzione degli imballaggi in cartone ondulato.
Nel 1975 Mauro sposa Giovanna Speziali, hanno due figlie, Maria Pia e Francesca, che da sempre hanno vissuto l’azienda come seconda casa, e hanno iniziato a lavorare con i genitori a 18 anni, contemporaneamente allo studio universitario: hanno compiuto il loro percorso di formazione all’interno del passaggio generazionale che si è completato – tristemente – alla morte del padre.
Mauro Benedetti è scomparso il 21 marzo 2010, all’età di 84 anni: scindere il suo vissuto dalle sue aziende significherebbe snaturare la sua essenza; tutta la sua vita l’ha vissuta, come amava ripetere, facendo e divertendosi a fare lo scatolaio .
Giovanna, Francesca e Maria Pia Benedetti hanno guidato l’azienda in continuità con la volontà di Mauro, portando avanti un profondo e complesso percorso di riorganizzazione aziendale, per concentrare tutta la produzione a Perugia, con importanti investimenti nel sito ed ampliamento della capacità produttiva.
Nell’esercizio 2022, la Mauro Benedetti ha concluso il più importante progetto di investimento della sua storia, nel sito di Perugia, che è stato adeguato con macchinari di ultima generazione, che permettono di produrre la più ampia gamma di imballaggi, e soddisfare le esigenze della quasi totalità dei settori merceologici che operano attualmente in Italia: l’azienda attualmente, in un unico sito produttivo, sta raggiungendo il fatturato dei cinque stabilimenti del passato.
Giovanna Benedetti Speziali viene a mancare il 24 febbraio 2021: la sua guida ha traghettato l’azienda nella contemporaneità, senza mai far venir meno l’attenzione per tutte le persone che hanno collaborato e collaborano con l’azienda.
Francesca e Maria Pia Benedetti oggi sono le proprietarie dell’azienda: Francesca è la Presidente del Consiglio di Amministrazione, e Maria Pia la affianca come Consigliere, insieme all’Amministratore Delegato Renato Perovich, il più stretto collaboratore di Mauro Benedetti.
La visione aziendale ha sempre privilegiato il realismo rispetto alle tendenze di un mercato sempre più volubile: la completa digitalizzazione dell’attività produttiva ha consentito, in modo costante, l’ingresso in mercati compatibili con le dinamiche dell’economia circolare e la sostenibilità dove il cartone ondulato può sostituire l’imballaggio in plastica, come l’ortofrutta.
In tema di sostenibilità è stato poi previsto di anticipare quello che a breve diventerà l’obbligo europeo di predisporre un bilancio di sostenibilità ambientale, che consentirà di misurare gli obiettivi, i progetti ed i risultati .
Oltre alla produzione principale di imballaggi in cartone ondulato, da oltre dieci anni l’azienda ha dato vita ad un marchio, B-Trade, che identifica la produzione di allestimenti ed arredamento in cartone ondulato: una sezione di mercato allora pionieristica, ma che nel tempo ha saputo trovare la sua strada, con la grande attenzione per l’ambiente e per i materiali sostenibili.