AIDDA CAMPANIA: "Premio Aidda a Maria Felicia Carraturo" Quotidiano Roma, 19 luglio 2023
AIDDA CAMPANIA
"Premio Aidda a Maria Felicia Carraturo"
Quotidiano Roma, 19 luglio 2023
È per Maria Felicia Carraturo il Premio Aidda 2023. L’associazione delle imprenditrici e donne dirigenti d’azienda lo attribuisce alle donne che sono delle eccellenze nel loro campo professionale. È per questo che Carla Librera, all’inizio del suo triennio di presidenza dell’Aidda Campania non ha avuto dubbi nell’assegnazione del riconoscimento: «Maria Felicia Carraturo è una persona speciale, simpatica e particolare. È infatti primatista mondiale di discesa libera in apnea, un primato raggiunto non da giovanissima ma a 48 anni, dopo aver cominciato ad allenarsi che era già quarantenne. È un esempio per tutti: una donna del fare che dimostra che si può raggiungere ogni obiettivo se ci si mette impegno e volontà. Ha anche scritto un libro, “Il risveglio di Partenope” (Guida), che mi ha stregato e che mi spinge a chiederle: come hai fatto?». Fisico asciutto da atleta, sorriso luminoso, la premiata va dritto al cuore del pubblico cui regala la sua ricetta per la felicità: «Il segreto sta nel lasciare le porte aperte. Qui ci sono tutte professioniste, imprenditrici, persone importanti. Ebbene, il mio consiglio è di non identificarvi nei ruoli che ricoprite». Un ruolo può far comodo, spiega, per il riconoscimento sociale che mette ciascuno in una zona di confort. In realtà non è altro che una prigione che ci costruiamo da soli. «Invece la vita è impermanente - prosegue con slancio - è in continuo cambiamento. La vita pulsa, vibra. È come il mare, che è bello perché non è mai uguale a se stesso. Ma sta a noi lasciare le porte aperte, posare le zavorre e liberarci dai condizionamenti e dai pregiudizi». Un entusiasmo contagioso, il suo: «C’è un solo peccato nella nostra vita - conclude Carraturo - restare nell'immobilismo e non realizzare noi stessi, perché solo così possiamo essere luce per il mondo». Parole dirette e galvanizzanti, che accendono l’entusiasmo del pubblico raccolto in quel luogo incantato che è la Villa del Vecchio Pozzo. Il premio, firmato Ventrella, rappresenta la tessera di un puzzle. «È ilframmento di un tutto - spiega la presidente nel consegnarlo - come accade con le nostre vite. Rispecchia uno dei motti della nostra Aidda: “Da sole invisibili, insieme invincibili”».
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