Care Associate, care Amiche!
il 25 settembre incontreremo l’Associazione delle imprenditrici Lituane presso l’Ambasciata Lituana a Roma con la sottoscrizione del relativo MOU (protocollo d'intesa memorandum of Undersanding).
Sarà l'occasione per un confronto sull'importanza del networking per arricchire e sviluppare la nostra rete di contatti favorendo così le nostre prospettive di business.
La sera ci sarà una cena per approfondire meglio la conoscenza delle amiche lituane in un tipico ristorante romano.
Vi aspetto. Un saluto,
Antonella Giachetti, Presidente Nazionale AIDDA
Un incontro tra imprenditrici italiane e lituane per rafforzare la collaborazione futura. Si terrà il 25 settembre, all’Ambasciata della Repubblica di Lituania a Roma, tra l’Associazione Italiana Donne e Dirigenti d’Azienda (Aidda) e la Lithuanian International Business Women Network (Ibwn). L'evento, fortemente voluto dall'ambasciatrice lituana in Italia, Dalia Kreivienė, è dalla commercial attaché dell’Ambasciata, Laura Šerėnienė, vedrà la delegazione lituana accolta dalla presidente nazionale di Aidda, Antonella Giachetti, e da esponenti del mondo istituzionale e rappresentanti del panorama imprenditoriale femminile internazionale: sarà un'occasione di confronto sulle sfide e le opportunità per le imprenditrici in un contesto globale in continua evoluzione.
“Le relazioni tra associazioni di imprenditrici non solo sono un potente motore di sviluppo, catalizzatori di produttività e innovazione - dice la presidente di Aidda Giachetti - ma sono una formidabile modalità per poter portare il contributo delle donne imprenditrici nel mondo attraverso il dialogo e la cooperazione, condizioni importanti per un mondo di pace, di prosperità ed armonia soprattutto in questo momento”.
L’appuntamento culminerà con la firma di un Memorandum of Understanding (MoU) tra le due associazioni, strumento che potrà rappresentare una piattaforma strategica per condividere esperienze, buone pratiche e creare sinergie innovative tra le donne imprenditrici di Italia e Lituania.
Il Memorandum non solo mira a rafforzare i legami tra Aidda e Ibwn, ma offrirà anche alle rispettive socie nuove opportunità di crescita, in particolare in settori emergenti e ad alto potenziale nei Paesi baltici e nell’Europa dell’Est.
L’incontro è stata un’occasione di confronto sulle sfide e le opportunità per le imprenditrici in un contesto globale in continua evoluzione. Presenti l’ambasciatrice lituana in Italia, Dalia Kreiviene, la commercial attaché dell’Ambasciata, Laura Šereniene, esponenti del mondo istituzionale e rappresentanti del panorama imprenditoriale femminile internazionale.
L’appuntamento è culminato con la firma di un Memorandum of Understanding (MoU) tra le due associazioni, strumento che potrà rappresentare una piattaforma strategica per condividere esperienze, buone pratiche e creare sinergie innovative tra le donne imprenditrici di Italia e Lituania. Un Memorandum che mira a rafforzare i legami tra Aidda e Ibwn, ma offrirà anche alle rispettive socie nuove opportunità di crescita, in settori emergenti nei Paesi baltici e nell’Europa dell’Est.
“Il mondo sta vivendo sfide epocali quali il cambiamento climatico, i sempre maggiori rischi di squilibri politici e militari, la rivoluzione dei processi produttivi che si sta avviando con l’avvento dell’intelligenza artificiale - sottolinea la presidente di Aidda, Antonella Giachetti -. In Europa si profila il rischio della “deindustrializzazione”, intrappolata tra la perdita di investimenti green a favore degli Stati Uniti, l’aumento delle importazioni di veicoli elettrici dalla Cina, la perdita di competitività per l’aumento del costo energetico a causa del conflitto Russia-Ucraina”.
“E’ essenziale un adeguamento del sistema alle sfide ed ai pericoli che il futuro ci presenta, applicando trasformazioni radicali per risolvere i problemi della nostra società e inserendo la dimensione della “cura" - dichiara Giachetti -. Diventa cruciale agire per stimolare una strategia europea delle politiche industriali e sociali, che affronti anche il problema delle commodities strategiche ed energetiche”.