Comunicato Stampa AIDDA ETS - 8 marzo, Donne Imprenditrici: “Atteggiamenti muscolari tornano di moda, rischio passi indietro a livello civile e sociale”

CS AIDDA 7 marzo 2025.jpg

Comunicato Stampa AIDDA ETS - Roma, 7 marzo 2025

8 marzo, Donne Imprenditrici: “Atteggiamenti muscolari tornano di moda, rischio passi indietro a livello civile e sociale”

La presidente di Aidda Giachetti: “Festeggiamo la Giornata internazionale delle Donne con preoccupazione: tante resistenze ad una effettiva trasformazione, serve determinazione per non tornare indietro”

CS AIDDA ETS - Roma, 7 marzo 2025 - 8 marzo, Donne Imprenditrici_ “Atteggiamenti muscolari tornano di moda, rischio passi indietro a livello civile e sociale”

CS AIDDA 7 marzo 2025.jpg

Giachetti 00.jpg

Antonella Giachetti - Presidente Nazionale

"Oggi festeggiamo le donne, ma con una certa preoccupazione per ciò che sta succedendo intorno a noi: assistiamo a un crescente ritorno di atteggiamenti muscolari, sia nella vita quotidiana che sul piano politico e culturale, a livello nazionale e internazionale. Ne sono dimostrazione le tensioni atlantiche, le accuse degli USA all’Europa e il piano di riarmo della stessa Ue.  C’è un tentativo a più livelli di abbandonare il criterio della cura e del dialogo nell’affrontare le sfide contemporanee e questo inesorabilmente può pericolosamente ostacolare la presenza di un contributo effettivo delle donne, rischiando di riportarci indietro rispetto ai progressi faticosamente conquistati negli ultimi decenni nella riduzione del gender gap a tutti i livelli". 

A dirlo è Antonella Giachetti, presidente dell’Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda (Aidda), in occasione della Giornata internazionale della Donna. 

"Oggi celebriamo  l’importanza della valorialità femminile come componente essenziale nella costruzione e nella organizzazione della nostra società, ma nonostante l’indiscutibile percorso avviato per una effettiva partecipazione delle donne alla vita politica ed economica che ha comportato dei passi avanti per le donne – dice Giachetti – dobbiamo anche riconoscere che la strada da percorrere è ancora lunga. Le resistenze al cambiamento sono sempre più evidenti e la spinta verso un modello di società più equo sembra incontrare ostacoli crescenti. È fondamentale opporsi con determinazione a chi vorrebbe relegare le donne in una posizione marginale, ostacolandone il pieno riconoscimento nei ruoli decisionali e nella vita pubblica".

"La riduzione del gender gap non è solo una questione di giustizia ed equità – spiega la presidente di Aidda - ma un principio irrinunciabile per il progresso sociale ed economico. Le donne portano una visione improntata al dialogo, alla sostenibilità e al benessere collettivo elementi essenziali per la generazione di prosperità a medio lungo termine. Rinunciare a questa prospettiva significa condannarsi a un futuro in cui prevarranno conflitti e diseguaglianze rischiando, per l’Europa in particolare, di pregiudicare sempre di più un sistema economico industriale già in crisi che ha bisogno, ora più che mai, di essere oggetto di interventi nel solco di una visione meno belligerante e più orientata alla cooperazione e all'innovazione tecnologica,governata dai valori europei. Guardandole da questa prospettiva, le violenze contro le donne - oltre ad essere un crimine - rappresentano anche la dimostrazione della mancanza di riconoscimento del femminile e della importante ricchezza che il femminile ed i suoi valori apportano alla società".

"Non possiamo permettere passi indietro: la società ha bisogno di un contributo attivo delle donne a tutti i livelli per affrontare le grandi sfide del presente e del futuro. Il nostro impegno – conclude Giachetti - deve essere costante e determinato, perché ogni battuta d’arresto si traduce in una perdita per l’intera comunità e l’impossibilità di generare un futuro".

Per maggiori info contattare aidda@aidda.org - press@aidda.org 

Segreteria nazionale, 07 marzo 2025