Firenze, 4 aprile 2024 – “Congratulazioni e buon lavoro al neopresidente Orsini. E’ chiamato a guidare gli industriali italiani in una difficile fase storica di deindustrializzazione per il nostro Paese e per l’Europa stretti nella morsa competitiva di Cina e Stati Uniti, gravati da un incremento del costo dei fattori produttivi e della logistica anche in conseguenza dei conflitti geopolitici in escalation degli ultimi due anni. La manifattura italiana sta vedendo ridurre progressivamente e preoccupantemente il numero delle sue imprese, e’ necessario un piano strategico industriale europeo”.
A dirlo Antonella Giachetti, presidente nazionale di Aidda, Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda, che ha voluto complimentarsi con Emanuele Orsini designato come nuovo presidente di Confindustria.
“Ricordiamo al neopresidente - dice Giachetti - l’importanza del sostegno allo sviluppo di un sempre maggior numero di iniziative femminili e di una maggiore presenza delle donne nel mondo del lavoro per perseguire un migliore sviluppo economico. Per raggiungere questo obbiettivo non bastano meccanismi come la Certificazione per la parità di genere o la sottoscrizione del codice di autodisciplina in favore della maternità, ma è necessario fare un salto nel paradigma di pensiero dell’organizzazione sociale della nostra società mettendo al centro del sistema stesso il welfare e la cura di prossimità”.
“Come imprenditrici ci inorgoglisce la designazione di Maria Cristina Elmi Busi alla carica apicale di Confindustria Catania, prima donna al vertice dal 1926,
dalla costituzione dell’associazione etnea - ricorda Giachetti -. E’ fondamentale la crescita delle competenze imprenditoriali nelle donne e l’avvio di nuove microimprese femminili. Maggiori saranno le iniziative femminili più il sistema che si realizzerà darà garanzia di sostenibilità economica, sociale e ambientale e sarà dominato dal criterio della cura e della prosperità”.