“I dati sulla disparità di genere nel sistema lavorativo mostrano un ulteriore aspetto del disequilibrio del mercato del lavoro e un danno non solo per le donne ma per tutte le famiglie e la nostra società. Nel 2023 l'Italia si è fermata al 79esimo posto per parità salariale di genere, con un peggioramento significativo rispetto al 2022, quando eravamo già al 63esimo posto”.
A dirlo è Antonella Giachetti, presidente di Aidda, Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda, commentando i dati del World Economic Forum “Global Gender Gap Report 2023”.
“Non ci rendiamo conto – dice Giachetti – che il gender gap è un sintomo della malattia dell’intero sistema. Dobbiamo pensare a misure strutturali, come la deducibilità dal reddito delle spese legate alla maternità sostenute dalle donne, la costruzione di nuovi asili nido, potenti interventi sulle infrastrutture sociali in genere. È necessario dare una mano alle nuove famiglie o anche il tasso di natalità non smetterà di calare”.
“Anche di questo – conclude la presidente – come Aidda discuteremo all’evento in occasione della nostra assemblea in programma a Cagliari il 15 giugno. L'evento si intitolerà 'Lavorare al futuro, lavorare nel futuro. Donne, giovani, fenomeni migratori: le sfide per generare un nuovo mondo del lavoro' e affronterà da varie angolature il tema dello squilibrio all’interno del mondo del lavoro. Ci saranno tra gli altri Marina Elvira Calderone, ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Alessandra Todde, governatrice della Regione Sardegna, Francesco Mola, magnifico rettore dell'Università di Cagliari, Maria Raffaella Caprioglio, presidente di Umana e Andrea Toma del Censis”.