“La nuova amministrazione Trump ha lanciato una sfida all’Europa che è chiamata ad un cambio di governance per risollevarsi dal declino economico e dalla deindustrializzazione in cui sta scivolando. Servirebbero riforme strutturali che sono però ostacolate dalla mancanza di decisioni condivise. Tra le possibili soluzioni vi è la cooperazione rafforzata tra Stati membri, ai sensi dell’art.20 del Trattato sull’Unione Europea.”
A dirlo è Antonella Giachetti, presidente di Aidda, Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda, in occasione dell’incontro che si è tenuto a Roma, allo Spazio Europa, dal titolo: “Costruire un futuro in Europa: politiche strategiche per industria e agricoltura”.
“L’Unione europea sta vivendo una progressiva perdita di competitività a livello globale a causa di una inadeguata visione di politiche in grado di tutelare i settori agricolo e industriale con seri pericoli di tenuta sociale delle filiere interessate. L’Italia subisce gli effetti di questa delicata fase con il declino di settori chiave come l’automotive, la moda e il tessile, che a catena impattano su altre aree economiche con reali pericoli di ricadute occupazionali – sottolinea la presidente Giachetti -. L’Europa si trova quindi a un bivio: se non riesce a riformare le proprie politiche economiche rischia di diventare un attore marginale sulla scena internazionale.”
“È necessario sviluppare una strategia industriale chiara per far fronte alle sfide economiche interne e globali – aggiunge Giachetti -. Per realizzare nuove strategie politiche per industria e agricoltura, tenuto conto della rigidità dei meccanismi europei, probabilmente una cooperazione fra Stati membri potrebbe essere uno strumento per introdurre le modifiche necessarie per attuare queste nuove strategie. In modo tempestivo, senza necessariamente l’accordo di tutti i 27 Stati. Creando un percorso più veloce per le riforme e per rafforzare la competitività.”
“Le nuove strategie sicuramente dovranno affrontare il tema urgentissimo del costo energetico, il tema del supporto della transizione tecnologica e della gestione della transizione ecologica soprattutto per l’industria e per l'agricoltura, il tema della competitività dei nostri prodotti agricoli ed eno-gastronomici rispetto ai prodotti di tutto il mondo realizzati con regole meno stringenti di quelle a cui i nostri prodotti sono assoggettati” spiega Giachetti.
“Dall’ultimo monitor sui Distretti di Intesa Sanpaolo emerge il record storico dell’export che ha raggiunto nel 2024, 70 miliardi. Il reddito agricolo italiano è aumentato del 12,5% a fronte di un risicato +1,6% della media europea. L’agricoltura italiana si fonda su qualità e sviluppo. Punti di forza sono il consolidamento della leadership europea nella Dop economy; innovazione ed export che puntano ad obiettivi ambiziosi su mercati globali, in particolare quello statunitense diventato il secondo sbocco per il Made in Italy agroalimentare dopo la Germania – ricorda la presidente Giachetti -. Bisogna anche tener conto dei 9 miliardi di danni, solo nel 2024, provocati dai cambiamenti climatici; della concorrenza sleale provocata dovuta ai prodotti stranieri spacciati per italiani; dagli accordi commerciali firmati dall’UE, sfavorevoli per la nostra economia; dallo spopolamento delle aree rurali e dall’abbandono delle superfici agricole.”
“Dobbiamo ricordare che l’Europa non è solo un continente – conclude la presidente di Aidda -. La sua storia economica, che dal Medioevo arriva ai nostri giorni, ha cambiato il mondo economico mondiale proprio per le peculiarità della civiltà europea sul piano delle istituzioni sociali ed economiche e sul piano dei diritti: sono queste peculiarità che hanno innescato il progresso, perché la competizione è stata giocata insieme alla giustizia sociale e alla solidarietà. L’Europa ha ancora una grande missione di promozione di valori etici e spirituali nel mondo. Se l’Europa perderà peso anche il mondo avrà da perdere.”
All'incontro hanno partecipato, oltre a Giachetti, Diana Theodoli Pallini, presidente Aidda Delegazione Lazio, Daniela Anselmi, presidente Aidda Delegazione Liguria, Zeffiro Ciuffoletti, professore e storico, Antonella Forattini, deputata Commissione industria, commercio, turismo, agricoltura, Patrizia Lusi della Delegazione Puglia-Basilicata-Calabria Aidda, Adriana Sartor della Delegazione Lombardia Aidda.