COMUNICATO STAMPA
AIDDA EMILIA ROMAGNA
12 DICEMBRE 2021
Più di 100 fra Associate ed ospiti, nel totale rispetto delle norme anti diffusione del COVID, hanno celebrato a PALAZZO DI VARIGNANA, nella splendida cornice del Belvedere, i cinquant’anni di AIDDA EMILIA ROMAGNA, la presentazione del libro a questo compleanno dedicato e gli auguri per le imminenti festività. In un clima pieno di energia e vitalità, le socie hanno accolto il Presidente della Regione ER, Stefano Bonaccini – che del libro ha curato anche una affettuosa prefazione così come ne ha concesso il patrocinio della Regione ER – che ha rimarcato come Katia Gruppioni e le socie dell’Associazione Imprenditrici e Dirigenti d’Azienda della nostra regione, siano forza insostituibile nel tessuto produttivo regionale. Presenti i rappresentanti degli ulteriori patrocinii al libro riservati: Unindustria Emilia, Confindustria Emilia Romagna, ANCE e Minerva Edizioni; QN Quotidiano Nazionale, Il Giorno, Il Resto del Carlino e la Nazione ne sono media partner. Il coraggio di osare, di accettare le sfide, di vedere lungo, di creare soluzioni originali alle problematiche lanciate dai tempi che cambiano, andando oltre alla realizzazione personale verso un obiettivo più ambizioso, ossia fare rete per rendere migliore questo Paese e il suo futuro, prendendosene cura, sono i veri protagonisti de ’L’Impresa delle Donne che hanno fatto l’Impresa’. ‘’Abbiamo pensato di riassumere questa impresa – a tratti epica nella sua lotta quotidiana – in cinque decadi che rappresentano cinque principi fondanti cui l’Associazione, e le singole imprenditrici che incontriamo in queste pagine, si sono ispirate e si ispirano.’’ ha spiegato la Presidente Gruppioni ‘’Le testimonianze Eccellenti, che in qualche modo hanno gravitato intorno all’Associazione, e le impronte scritte delle nostre socie attuali, vogliono testimoniare una filosofia imprenditoriale che abbiamo così riassunto: Territorio, ossia la crescita con l’accento sugli anni 70; Tradizione, ossia il focus sugli anni 80; Cultura d’impresa, ossia gli anni 90 che hanno contenuto formazione, innovazione e azione; Relazione, ossia gli anno 2000; Consapevolezza, ossia testimonianze di collaborazione, solidarietà e responsabilità imprenditoriale, che hanno accompagnato la prima decade del nuovo secolo, per arrivare al Cambiamento, che tutte noi, imprenditrici del passato e del presente, ci troviamo ad affrontare nelle nostre attività – e nelle nostre vite - di questi anni venti.’’ Non sono mancate le parole dell’Editore, Roberto Mugavero, che ha quindi ringraziato la presidente Katia Gruppioni, la vice-presidente Patrizia Bauer, la delegata nazionale Cristina Dallacasa e il comitato di redazione composto da Patrizia Antenucci, Francesca Buscaroli, Gabriella Castelli, Cristina Dallacasa, Lorella Farina, Nicoletta Marini, Stefania Matteuzzi ‘’per averci permesso di affiancarle in questo percorso.’’ Hanno completato l’eccezionalità del volume, ritratti fotografici delle socie attuali scattati dall’Artista fotografo Luca Maria Castelli. Molti gli ospiti che hanno mandato i loro saluti ed auguri e plauso per la pubblicazione: i Senatori della repubblica Annamaria Bernini e Pierferdinando Casini; l’Onorevole Gianluca Galetti; prima fra tutti il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, che ha rilanciato con un messaggio che contiene un invito al Ministero per una Delegazione di Socie, per valutare insieme i percorsi comuni da intraprendere in Emilia Romagna; gli scrittori Gabriele Canè, Mapi Danna accompagnata dal marito Artista e imprenditore Claudio Cecchetto; il Patron di Varignana e Presidente di CRIF Carlo Gherardi, così come Laura Scanu, marketing per San Marino Outlet, che ha presentato iniziative comuni che la delegazione si appresta a sviluppare con la nascente impresa del Titano. Un parterre che ha garantito all’iniziativa un notevole riverbero sulla stampa. Ma la vera soddisfazione, ha sottolineato commossa Gruppioni durante il suo discorso, è stata guardarsi intorno e vedere il gotha delle famiglie imprenditoriali Emiliano Romagnole (per alcune presenti tre generazioni di donne) i cui membri femminili si prestano a lavorare con altre donne per scardinare per primo quel codice un po’ vizioso che tende a contrapporre donne a donne – nell’esercizio comune – in una unione di genere spesso usata a pretesto per prevaricarsi le une con le altre. Donne che si offrono per aiutare altre donne nel loro cammino professionale; Donne per le quali non conta il genere, ma il peso specifico della persona. ‘’La lealtà e la trasparenza, così come la competenza e l’autorevolezza, sono segno distintivo dell’essere umano con cui mi piace interfacciarmi, e non sono per forza donne: ma che meraviglia, che regale opportunità, quando invece, genuinamente, lo sono.’’
EVENTO AL LINK: https://www.aidda.org/eventi/aidda-er-brunch-di-natale-domenica-12-dicembre-2021-ore-11-30-c-o-palazzo-varignana-bo