Firenze, 28 febbraio 2022 - Aidda in campo per aiutare le donne e le famiglie ucraine: l'Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d'Azienda si mette a disposizione delle organizzazioni umanitarie nazionali ed internazionali per sorreggere con la sua rete le necessità delle persone travolte dalla guerra.
“Siamo preoccupate e fortemente addolorate dall’escalation delle azioni di guerra in Ucraina e condanniamo ogni forma di conflitto e di sopraffazione” afferma la presidente di Aidda Antonella Giachetti.
Le imprenditrici e professioniste di Aidda invitano le donne di tutto il mondo a “unirsi per sollecitare i governi ad assumere le decisioni tenendo conto anche dei valori della cura, della responsabilità, del dialogo per la costruzione di un futuro che coincida con il benessere generale del pianeta e dei suoi abitanti”. Anche per questo è necessaria “una maggiore e più decisiva partecipazione delle donne ai processi decisionali”.
Un mondo di pace è possibile, secondo Aidda, ma solo se ci sarà una rivoluzione nel paradigma di pensiero. “Da tempo sollecitiamo la necessità di integrare nelle decisioni strategiche dei Paesi i valori di cura e responsabilità nei confronti delle persone, dell’ambiente e delle leggi che presiedono alla conservazione della vita, valori che sono caratteristiche soprattutto femminili. Questa necessità, di fronte a quello che sta succedendo in Ucraina, è diventata urgenza: dobbiamo cambiare il modello di pensiero decisionale e dobbiamo farlo ora, il tempo è scaduto”.
Firenze, 15 febbraio 2022 - “L'aumento dei costi per l'energia rischia di mettere in ginocchio definitivamente le imprese che faticosamente stavano intravedendo una ripresa dopo due anni di pandemia. Non possiamo permettercelo”.
A lanciare l'allarme è Antonella Giachetti, presidente di Aidda, l'Associazione Imprenditrici Donne Dirigenti di Azienda. Aidda sollecita il Governo a intraprendere una strategia politica di ridefinizione del tema energia per il Paese, con investimenti nelle energie rinnovabili per ridurre la dipendenza dalle forniture estere, e nel frattempo ad adottare urgentemente misure per il contenimento dei prezzi e per efficaci sussidi nell'immediato alle imprese.
“Con spese per gas e luce e i costi del carburante decuplicati si azzera ogni margine ed è a rischio la sopravvivenza stessa delle imprese, soprattutto quelle medio piccole. Le PMI non sempre possono trasferire gli aumenti sui prezzi e spesso il continuare a lavorare vuol dire andare incontro al dissesto, mentre
chiudere temporaneamente significa perdere la posizione commerciale dell’azienda. Per scongiurare la chiusura le aziende sono costrette a tagliare altri costi, a mandare in cassa integrazione i dipendenti, innescando così un corto circuito nella tenuta economica e sociale del Paese. E' un'emergenza che coinvolge tutti i settori e che deve essere affrontata con interventi immediati e, con lungimiranza, con investimenti a medio lungo termine”.
Firenze, 10 febbraio 2022 – “Le donne nel mondo del lavoro vengono penalizzate perché sulle loro spalle grava ancora tutto o quasi tutto il peso della “cura”: serve un radicale cambio di pensiero strategico nella nostra società, servono servizi e infrastrutture che permettano di alleggerire questo carico, di conciliare vita familiare e attività professionale, non è possibile che le donne siano ancora costrette a scegliere tra lavoro e famiglia o debbano rinunciare a ruoli manageriali per accudire i figli o gli anziani”.
Così la presidente dell'Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d'Azienda (Aidda), Antonella Giachetti, commenta la notizia di una mamma di Pistoia che ha dovuto licenziarsi per seguire la figlia in dad. “E' l'ennesima dimostrazione dell'insufficiente organizzazione della nostra società sulle necessità della cura, sempre a carico delle donne, una situazione che si è aggravata ulteriormente con l'emergenza sanitaria. La pandemia ha dimostrato con evidenza che è necessario un cambio di rotta, non è più rimandabile, la dimensione della cura deve essere al centro dei criteri decisionali della società”.
Firenze, 3 febbraio 2022 - “Dal presidente Mattarella parole importanti sulle donne. Speriamo che governo e Parlamento abbiano imparato la sua lezione”.
La presidente dell'Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda, Antonella Giachetti, ringrazia il Capo dello Stato per aver ricordato che “ancora tante donne sono escluse dal lavoro e la marginalità femminile costituisce uno dei fattori di rallentamento del nostro sviluppo, oltre che un segno di ritardo civile, culturale, umano”.
“Il Capo dello Stato, col suo stile sobrio ma deciso, ha spiegato in modo inequivocabile che senza le donne non ci può essere una ripartenza post Covid adeguata alle sfide che ci aspettano. Governo e parlamento sapranno ascoltarlo?”.