Antonietta Capasso

Mi chiamo Maria Antonietta Capasso, Antonia, in breve, mi sono avvicinata all’Aidda per la mia sete di condivisione umana, nello specifico con donne imprenditrici, anche se io, “imprenditrice”, non sono se non che, di me stessa, delle mie due professioni e del mio essere anche casalinga. Quello che più mi interessa è studiare il comportamento umano, sotto l’aspetto psicologico, si, ma soprattutto UMANO. Circa vent’anni fa, mentre frequentavo la scuola di specializzazione per psicoterapeuti, venni attratta da un corso di psicologia della scrittura, mi affascinava scoprire nuovi test proiettivi, per l’individuazione del profilo psicologico, ma il problema furono i due anni successivi improntati allo studio della grafologia giudiziaria, materia molto noiosa, che mi ha però reso un Grafologo giudiziario, attualmente iscritto al Tribunale di Napoli, sia Civile che Penale. Ho continuato la mia formazione in materia psicologica, entrando a far parte della scuola di Claudio Narajo sullo studio dell’Enneagramma, mi vanto di essere stata sua allieva è stato un incontro molto importante, con lui ho potuto apprendere diverse tecniche di meditazione e di conduzione terapeutica: ” l’Enneagramma divide le forme caratteriali in 9 tipi di carattere”, con questo strumento, svolgo attualmente attività di Counsellig, poiché questo diversamente dalla psicoanalisi consente la terapia di aiuto in brevi percorsi, le persone che si rivolgono a me, sono di età adulta, ad ogni età si “inciampa” lungo il “percorso” e si resta a volte bloccati, lavorare sul proprio carattere aiuta a conoscere meglio se stessi e gli altri. Descritto il profilo, parliamo di sogni: il mio sarebbe quello di poter creare un posto dove aiutare donne in difficoltà, poter aiutare ragazzi e ragazze omosessuali che vengono ripudiati ed esclusi dalle famiglie, insomma, poter creare un posto dove alimentare altri sogni, quelli di persone meno fortunate di me, riuscire ad aiutare un ragazzino a diventare un calciatore piuttosto che uno spacciatore. Amo la mia città ricca di cultura e di grandi menti che meritano un’opportunità.